IL CASTELLO ARAGONESE
Il Castello Aragonese è una fortificazione che sorge su di un’isola tidale di roccia trachitica, posta sul versante orientale dell’isola d’Ischia, denominato “Borgo di ischia Ponte”, al quale è collegata per mezzo di un ponte in muratura lungo 220 metri.
Nel 315 A.C. i Romani fondarono, proprio ai piedi del Castello Aragonese, la città di Aenaria, che cesserà di esistere nel 150 D.C. a causa dell’eruzione del Montagnone.
Quando, a seguito della ricostruzione e negli anni a seguire, i barbari invadevano l’isola d’Ischia, il Castello Aragonese rappresentava un rifugio sicuro dove gli abitanti del posto potevano ritirarsi e difendersi dalle invasioni di Visigoti, Vandali, Arabi, Normanni, Svevi e Angioini. Il periodo di massimo splendore della struttura si ebbe alla fine del XVI secolo, quando sul castello, ove vivevano 1.892 famiglie, si trovavano il monastero delle clarisse, l’abbazia dei monaci basiliani di Grecia, la residenza del vescovo con il capitolo e il seminario, la residenza del principe con la guarnigione. Vi erano inoltre tredici chiese, tra cui la Cattedrale, dove il 27 dicembre 1.509 furono celebrate le nozze tra Fernando Francesco d’Avalos, marchese di Pescara e condottiero delle truppe imperiali di Carlo V, e la poetessa Vittoria Colonna.
Con l’arrivo della poetessa, il Castello Aragonese ospitò artisti come Michelangelo, Ariosto, Jacopo Sannazaro e Giovanni Pontano. Nel 1.600 una terribile pestilenza colpì il Castello, compreso San Giovanni della Croce, patrono di Ischia, che però guarì miracolosamente.
Nel 1.799, con la nascita della Repubblica Partenopea, il Castello divenne carcere politico, ma in seguito, con l’invasione di Giuseppe Garibaldi, Ischia fu annessa al Regno d’Italia e il carcere politico fu soppresso.
L’8 giugno 1912 l’amministrazione del demanio, con trattativa privata, pose il Castello Aragonese in vendita all’asta, per cui da tale data è gestita da privati, che ne curano i restauri e la gestione.
Il castello è aperto al pubblico ed è una meta turistica.
Cosa visitare sul Castello Aragonese:
- Chiesa dell’Immacolata
- Convento di S. Maria della Consolazione
- Cimitero delle Monache
- Casa del Sole
- Chiesa di San Pietro a Pantaniello
- Palmenti per la vinificazione e cellaio
- Carcere Borbonico
- Chiesa S. Maria delle Grazie o dell’Ortodonico
- Antica torre di avvistamento e di difesa
- Chiesa della Madonna della Libera
- Resti del tempio del sole
- Cattedrale dell’Assunta
- Cripta gentilizia della Cattedrale
Orari e tariffe
- Aperto tutto l’anno, 7 giorni su 7, dalle 9 al tramonto.
- Biglietto intero 12 euro
- Bambini 0-9 anni gratis
- Ragazzi 10-18 anni 6 euro
- Studenti 19-26 10 euro
- Gruppi con 20 pax 10 euro